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Standard Proposal Lotta al degrado urbano

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Problema e/o ostacoli

Da anni ormai Firenze soffre di un deficit di legalità che genera un'estesa area di assenza di regole dove la criminalità può muoversi con aggressività e facilità. Diversi studi hanno dimostrato che le nuove ondate di malavita che stanno investendo Firenze prendono l'avvio dall'assenza di controllo del territorio. La comunità cinese ad esempio ha scelto la periferia nord di Firenze come meta di insediamento preferita (insieme naturalmente alla provincia pratese) perché il governo di Pechino (pianificando i flussi migratori) vi aveva individuato un esempio di “soft government”, incapace di presidiare il territorio e volutamente assente.

Questa vastissima zona grigia si palesa in una serie di ambiti che , messi insieme, generano la cosiddetta “economia del degrado”un vero e proprio sistema economico che prospera attraverso la macro e micro criminalità.

Nel frattempo la qualità della vita è drasticamente peggiorata, in quanto Firenze è una delle città italiane dove i fenomeni di degrado urbano sono i più evidenti. Per degrado urbano si intende un'alterazione dello spazio pubblico cittadino che ne determina un peggioramento estetico e funzionale, inducendo la popolazione a comportamenti negativi che favoriscono l'insorgere di illegalità diffusa, prevaricazione, violenza e trasgressione sistematica delle norme di convivenza civile.

Una città riqualificata in ogni suo aspetto riporterebbe turisti e visitatori di fascia medio-alta, da sempre più propensi a spendere nell'artigianato, nei prodotti e nelle eccellenze locali. Ciò comporterebbe un vantaggio in termini di crescita economica e di creazione di posti di lavoro.

Se a detta di molti, Firenze è la più bella città del mondo, non si capisce perché sia trattata così male dai suoi cittadini e dalle sue istituzioni, con apparente, totale indifferenza per il suo aspetto e la sua pulizia.

Non ultimo è il risvolto sociale che si ottiene preservando il decoro, limitando il senso di ingiustizia e la percezione di insicurezza specie per le fasce più deboli (anziani, bambini, disabili), risvegliando il senso civico nella popolazione, che passa innanzitutto per il rispetto dell'ambiente che ci circonda, a partire dalle strutture pubbliche, dagli edifici nei quali viviamo e lavoriamo, dalle strade che attraversiamo ogni giorno. Il rispetto della cosa pubblica è la base per tentare di riacquistare dei principi morali che permettano una convivenza civile ed un sano sviluppo economico:

  • per favorire dinamiche positive di convivenza e rispetto tra cittadini e istituzioni;

  • per trasmettere ai cittadini un messaggio di rispetto delle regole e degli spazi pubblici;

  • per educare le nuove generazioni a comportamenti virtuosi e incoraggiare l'identificazione con il proprio luogo di appartenenza;

  • per dare la giusta accoglienza e restituire un'immagine decorosa e civile a turisti e visitatori italiani e stranieri, comunicando valori positivi e diffondendo il prestigio e il buon nome della nostra città in Italia e nel resto del mondo;

  • per consentire alle fasce più deboli (anziani, bambini, disabili) di potersi riappropriare della città, perché il degrado è anche motivo di barriere architettoniche.

Come si combatte il degrado?

Con l'approntamento di leggi e regolamenti comunali che tutelino il decoro urbano e l'integrità degli spazi pubblici, con la previsione di ogni singolo fenomeno e comportamento nocivo al decoro urbano e la conseguente politica di contrasto basata sui seguenti punti:

  • controllo del territorio da parte delle istituzioni comunali e di quartiere;

  • cooperazione con i cittadini per le individuazioni delle criticità;

  • intervento del Comune attraverso le proprie strutture in collaborazione con i comitati e le associazioni presenti sul territorio;

  • inasprimento sanzioni amministrative e penali per chi infrange leggi e regolamenti;

  • campagna di educazione al rispetto ambientale nelle scuole;

  • predisposizione immediata di misure atte a prevenire futuri episodi di vandalismo e abuso dello spazio pubblico.

Il degrado: cause principali

  • invasione dei cartelloni pubblicitari;

  • affissioni abusive;

  • invasione di bancarelle;

  • venditori abusivi;

  • occupazione abusiva o non conforme di suolo pubblico;

  • graffiti e scritte sui muri;

  • autopromozioni abusive;

  • aree verdi pubbliche, zone rurali e fluviali occupate da insediamenti abusivi;

  • rovistaggio nei cassonetti;

  • parcheggiatori abusivi, accattoni e lavavetri;

  • foreste di antenne e parabole televisive.

Esperienze simili

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Stakeholders (persone coinvolte)

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Requisiti della soluzione

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Solution 1:

Descrizione della soluzione

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Soggetto attuatore e verifica

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Risorse necessarie e loro reperimento

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Aspetti etici, ambientali, sociali

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